BLOCCO DIESEL EURO 5

🚫 Blocco diesel Euro 5 in Piemonte

Il blocco delle auto diesel Euro 5 a Torino è realtà

Dal 1° ottobre 2026, entrerà in vigore a Torino e nei Comuni del Piemonte con più di 100 mila abitanti il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 5.
Il blocco è parte del Piano Aria della Regione Piemonte e coinvolgerà oltre 250.000 veicoli, penalizzando chi ancora guida un’auto immatricolata prima del 2013.

Niente accesso in città, multe e svalutazione accelerata: il quadro per i possessori di auto diesel Euro 5 è tutt’altro che favorevole.

Cosa fare con il divieto di circolazione nel 2026

Con l’avvicinarsi dell’entrata in vigore dei nuovi divieti alla circolazione per i veicoli diesel Euro 5, molti automobilisti si trovano di fronte a un bivio: cosa fare se si possiede un’auto diesel Euro 5? Le opzioni ci sono, ma alcune sono decisamente più rischiose o costose di altre. Vediamole insieme.

  1. Ignorare il divieto: un rischio da evitare

Circolare con un’auto diesel Euro 5 nelle zone vietate comporta sanzioni pesanti: la multa va da 168 a 679 euro. In caso di recidiva è prevista anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. In sintesi? Scelta altamente sconsigliata.

  1. Limitare l’uso dell’auto

Una strategia più intelligente può essere quella di limitare l’uso dell’auto al solo fine settimana. Infatti, in molte regioni come il Piemonte sarà ancora consentita la circolazione dei diesel Euro 5 nei weekend.

  1. Installare il dispositivo Move-In

L’ultima alternativa per chi vuole continuare a usare il proprio diesel Euro 5 è installare il dispositivo Move-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti).

Si tratta di una scatola nera che tiene traccia dei chilometri percorsi all’interno delle aree soggette a restrizioni. È un compromesso per chi usa l’auto per scopi lavorativi permettendo di non dover cambiare subito il proprio veicolo.


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