A partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile entrerà in vigore l’obbligo di avere gomme invernali o catene a bordo: cosa dice il Codice della Strada
A partire dal 15 novembre entra in vigore l’obbligo di avere le gomme invernali sulla propria auto, o di tenere a bordo le catene da neve.
Secondo il Codice della strada, la norma prevede che durante il periodo indicato “i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. Sebbene l’indicazione preveda entrambe le possibilità, è consigliato sostituire le gomme con quelle da neve, ritenute più sicure delle catene.
I pneumatici invernali sono quelli con la siglia M+S (mud+snow) in evidenza, ma su questo aspetto è necessario fare una puntualizzazione. Ogni casa di produzione può applicare la sigla M+S a diversi tipi di gomme, dai tassellati per i fuoristrada a quelli per ogni stagione. Se la sigla è accompagnata dal logo di una montagna con un fiocco di neve, significa che è un pneumatico da neve e termico, in grado di garantire prestazioni più sicure. Tuttavia la legge non distingue al momento tra i due tipi di gomme, quindi basterà dotarsi di quelle recanti la sola sigla M+S.
L’obbligo entrerà in vigore al di fuori dei centri abitati, ma i Comuni possono richiedere l’obbligo anche all’interno delle zone abitate. Circolare con le catene a bordo può evitare l’obbligo di montare pneumatici termici o M+S. La calza da neve è invece la guaina di tessuto che aiuta la gomma a fare presa sulla neve e può essere utile in caso di emergenza (la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Roma) del 28 giugno 2013 e la circolare del Ministero dell’Interno del 5 novembre 2013 (prot. 300/A/8321/13/105/1/2) hanno confermato che gli automobilisti possono utilizzare le catene in tessuto AutoSock in presenza del segnale di obbligo di avere catene da neve o in alternativa pneumatici invernali montati).
In caso di circolazione senza pneumatici invernali o alternative a bordo, la multa può partire da 85 euro e arrivare a 338 euro, ma si abbassa a 59,50 euro se viene pagata entro 5 giorni. Sulle strade dei Comuni nei quali vige un’ordinanza le multe vanno invece dai 41 euro ai 169 euro, abbassandosi a 28,70 euro se pagata entro 5 giorni.